Volendo riconoscerle almeno un aspetto peculiare, potrei dire che l’amicizia è condivisione pura e disinteressata, la volontà, più che capacità, di condividere e mettere in comune parti di sé, del proprio sentire, del proprio cuore; ecco, forse è proprio la disponibilità la base da cui nasce un sentimento di amicizia, quella per cui io ti do un po’ di me, tu mi dai un po’ di te e camminiamo insieme, uno accanto all’altro, in un percorso tracciato dall’incontro di tutto ciò che siamo in grado di donare con generosità e senza aspettative.
Tempo, sincerità, fiducia, rispetto e reciprocità sono solo alcuni esempi dei doni che un rapporto amicale generalmente concede; ma ce n’è uno, in particolare, che credo sia tra i più preziosi ed è l’ascolto.
Ascoltare significa comprendere, conoscere, accogliere senza giudizio ciò che viene detto ma, soprattutto, ciò che resta inespresso, le parole non dette, il dolore nascosto, la felicità celata per mancanza di coraggio, per paura di essere fraintesi, giudicati, ignorati: tutto quello che una vera amicizia ti aiuta a racchiudere in un abbraccio, per curare ferite e superare ostacoli.